Tutte le donne appassionate di make up, avranno almeno una volta sentito parlare di baking; questo termine anglosassone (che tradotto letteralmente significa “cuocere”) indica una tendenze moda per il make up più amate degli ultimi anni.
La regina del Baking trucco, la sempre impeccabile Kim Kardashian, ha fatto di questa particolare tecnica un vero e proprio marchio di fabbrica; in realtà, si tratta di una tipologia di trucco già molto nota nel mondo delle drag queen che, per esigenze di spettacolo, dovevano avere la certezza di mantenere inalterato il loro make up per parecchio tempo.
Il Baking, dunque, è una tecnica utile soprattutto per coloro che hanno la necessità di far risultare sempre perfetto il loro trucco anche dopo una giornata stressante, magari in occasione di un evento speciale come un matrimonio.
Il Baking utilizza una polvere traslucida per “intrappolare” il calore corporeo per 5-10 minuti e stabilizzare prodotti come correttori e fondotinta in modo che questi ultimi possano avere una tenuta decisamente duratura.
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Tecnica baking per un cerone coprente per il viso
Come spiega correttamente Clint Dowdell, direttore del make di Nude by Nature, quella del Baking è essenzialmente una tecnica per evidenziare le aree del viso e migliorare il livello di coprenza e di durevolezza del trucco.
Tra le altre cose, la tecnica del Baking Makeup è utile per coprire in modo davvero eccezionale anche le occhiaie più scure, un inestetismo che, sovente, non è possibile celare con il solo uso del correttore. Grazie all’applicazione della polvere traslucida nella zona sotto gli occhi, il correttore sarà in grado di offrire una maggiore coprenza e, di fatto, di garantire un effetto soddisfacente per tutto il giorno.
Inoltre, la tecnica del Baking è particolarmente utile per le donne che lamentano pori troppo larghi ed evidenti; la polvere, infatti, opacizza le aree in cui viene applicata, regalando alla pelle un aspetto sano, luminoso e “asciutto”.
Prima di scoprire quali sono i prodotti impiegati nella realizzazione del Baking, è importante capire cosa comporta effettivamente questa tecnica di trucco; in sostanza, si tratta di “stratificare” diversi prodotti per il trucco (come il correttore e il fondotinta) su aree mirate al fine di creare una finitura impeccabile.
Dato che l’applicazione della polvere nella zona del contorno occhi può rendere la pelle particolarmente asciutta, è fondamentale procedere con una corretta idratazione prima di procedere con il trucco vero e proprio.
A questo proposito, è possibile utilizzare un prodotto studiato appositamente per idratare la pelle delicata di questa area del volto come RevitaLift Triple Power di L´Oréal che, grazie alla sua formulazione con Pro-Retinolo, vitamina C e acido ialuronico è in grado di idratare in profondità riducendo i gonfiori ed illuminando la pelle.
Baking viso: cosa serve
Per eseguire un baking a regolare d’arte, non sono necessari prodotti particolari, a parte ovviamente la polvere traslucida citata nei paragrafi precedenti.
Sarà sufficiente, dunque, dotarsi di cosmetici di uso quotidiano come:
- Correttore
- Fondotinta
- Set di pennelli per il trucco
- Polvere per il baking
Per quanto riguarda quest’ultimo e fondamentale prodotto, è importane scegliere una polvere particolarmente fine e sottile, in modo che possa fondersi in modo più uniforme con il resto del trucco. È anche molto importante che la polvere non contenga silice o minerali come Biossido di titanio e ossido di zinco, che causano un antiestetico effetto “macchia” sulle zone più delicate del volto.
È anche essenziale che la polvere per il baking sia dotato di un tappo a vite in cui versare il prodotto in modo da dosarne la giusta quantità.
Una polvere per il baking davvero eccellente è la Huda Beauty Easy Bake, un prodotto che garantisce una finitura opaca ma luminosa e perfettamente a prova di “effetto flash”.
La polvere Huda Beauty Easy Bake è disponibile in otto tonalità diverse ognuna delle quali svolge una funzione specifica (illuminare, correggere le imperfezioni, uniformare il tono della pelle).
La polvere per l’effetto baking può essere applicata con un pennello in setole appositamente studiato per diffondere in modo uniforme la giusta quantità di prodotto sulle varie aree del volto; in realtà, il consiglio è quello di affidarsi ad una spugna umida che sarà in grado di “catturare” la polvere e depositarla sul volto in modo rapido e definito.
Baking per il viso: come fare
Per procedere con il baking, è necessario seguire attentamente i seguenti step :
- Preparare accuratamente la pelle: Poiché il baking prevede l’applicazione di una buona dose di polvere sotto gli occhi, è importante assicurarsi che la pelle di questa zona sia ben idratata in modo da ottenere una finitura liscia e senza pieghe. Poiché la pelle intorno agli occhi è più soggetta a disidratarsi, l’applicazione di una crema idratante specifica può aumentare l’idratazione e ridurre il gonfiore.
- Applicare un fondotinta liquido. Utilizzare un fondotinta liquido è un must nell’ambito del baking in quanto tale prodotto è in grado di evitare l’effetto “maschera” che una impropria applicazione della polvere potrebbe comportare. La truccatrice Amy Conway sottolinea l’importanza di stendere il fondotinta sulla pelle con le dita per amalgamare in modo eccellente il prodotto su tutte le zone del viso.
- Applicare il correttore. Un correttore di qualità è il miglior alleato quando si tratta di mascherare imperfezioni come le occhiaie. E’ opportuno selezionare un correttore che non sia più di 1-2 tonalità più chiaro del proprio tono naturale per evitare il temuto cerchio bianco intorno alla zona degli occhi.
- Applicare la polvere traslucida. Per applicare correttamente la polvere per il baking, è sufficiente utilizzare una spugna umida e procedere con la distribuzione uniforme del prodotto sotto agli occhi, sul mento e sopra la mandibola. Una volta completata l’applicazione, è importante lasciar “riposare” la polvere per alcuni minuti.
- Rimuovere la polvere in eccesso. Usando un pennello apposito in setole morbide e sottili, è opportuno eliminare delicatamente l’eventuale polvere in eccesso sul viso per un risultato perfetto.
Baking con borotalco, si può fare?
Come abbiamo visto in precedenza, per eseguire un trucco baking a regola d’arte, è necessario dotarsi di una particolare polvere fissante dalla texture leggera ma compatta.
In realtà, è possibile utilizzare un comodissimo e decisamente economico sostituto che, bene o male, tutte noi abbiamo in casa: il borotalco.
Fondamentalmente, i passaggi per eseguire un trucco baking con il borotalco sono gli stessi riportati in precedenza, con un’unica eccezione : dato che la consistenza del borotalco è decisamente più “aerea” di quella delle apposite polveri per il baking, è opportuno applicare una quantità più consistente di prodotto soprattutto nella zona sotto agli occhi.
Inoltre, è bene ricordare che, a differenza della polvere per il baking, il borotalco è particolarmente denso e bianco; quindi, al fine di evitare uno spiacevole effetto “cerone”, è consigliabile rimuovere con la dovuta attenzione tutto il prodotto in eccesso aiutandosi con un pennello a setole morbide.
Trucco Baking o contouring: quale scegliere?
Possiamo affermare che il baking non è altro che una innovativa tecnica di contouring; per questo motivo l’applicazione di una tecnica di contouring classica non rappresenta assolutamente un problema anche in caso di trucco baking.
Le due tecniche di make up, dunque, possono tranquillamente coesistere.
Naturalmente, è opportuno procedere prima con la fase di baking e, successivamente, con quella di contouring classico in modo da non creare macchie sulla zona degli zigomi.
Per un risultato ottimale, è possibile utilizzare il True Match Lumi Bronze IT di L’Oréal Paris e applicarlo delicatamente sotto gli zigomi, lungo i lati del naso, sulle tempie e lungo la mascella per definire i tratti del volto.